Paquetà-Bernardeschi scambio – Nel mercato degli scambi, dei conti da mettere a posto, della paura di ripetere un’altra estate a rincorrere la plusvalenza, la Juve ha pensato anche di cedere Bernardeschi. Possibilità concreta, in realtà: vuoi perché l’ex Fiorentina è ormai una pedina con poco senso logistico (e logico) all’interno dello scacchiere bianconero, vuoi perché lo stesso giocatore preme per avere più spazio. Con vista Europeo.
Paquetà-Bernardeschi scambio, ecco cosa manca per chiudere
CON IL MILAN – Da qui il pensiero architettato dagli uomini mercato, in compartecipazione con quelli milanisti: in uscita, dai rossoneri, c’è quel Paquetà che piace tanto a Paratici e che verosimilmente non chiuderà con il Psg di Leonardo. Piace anche a Sarri, che però sul mercato mette bocca il giusto.
E allora, perché non si chiude? Perché il mercato è fatto di numeri, e di numeri precisi. Due, i nodi principali che le squadre dovrebbero – e dovranno – sciogliere da qui alla fine delle compravendite: le valutazioni di entrambi (la Juve vuole il conguaglio, il Milan vuole scambio netto) e l’alto ingaggio di Bernardeschi, non supportato dalle casse rossonere.
Va detto però che più volte Federico Bernardeschi ha confessato ai dirigenti della Juventus di voler restare in bianconero almeno fino a giugno, quando poi vorrà definire al meglio il suo futuro. Bisognerà capire quindi se da qui a venerdì la trattativa si sbloccherà definitivamente.
fonte: ilbianconero.com