Com’è nata la ‘maledetta’ di Andrea Pirlo? Lo racconta lo stesso protagonista. L’ex centrocampista della Juve è stato l’ospite speciale della diretta Instagram di Nicolò De Devitiis.
“È nata guardando Juninho, che era un giocatore del Lione, che tirava le punizioni in questo modo strano. Mi sono messo lì a vedere come faceva, e pian piano mi mettevo a tirare in allenamento fin quando non ci sono riuscito”.
“Come bisogna fare? Calciando la parte sotto del pallone con la parte finale del piede, cercando di alzarla e poi farla scendere più velocemente possibile”. Il campione del mondo del 2006 ha anche parlato del paragone con il centrocampista del Brescia Sandro Tonali.
Pirlo: “Tonali? Più completo di me”
“Tonali mio erede? Secondo me no, non mi assomiglia come tipo di calciatore, ma più per i capelli e il fatto di giocare nel Brescia. È molto più completo, sia in fase difensiva che di impostazione. È un mix tra me e altri giocatori. Sicuramente è il centrocampista più promettente in Italia, diventerà un grande”.
Pirlo rivela anche un anedotto, che semplicemente gli cambiò la carriera. “Mazzone mi ha chiamato dicendo che mi vedeva bene alla Falcao, un po’ più avanti rispetto a dove ero solito giocare”. E poi ancora sulla sua evoluzione tattica: “ Il primo anno al Milan, giocavo anche esterno sinistro, nelle ultime partite sono diventato centrale con Ambrosini”.
fonte: tuttosport.com
Questo post è stato pubblicato il 12 Maggio 2020 10:34