Pogba alla Juve? Tutto bloccato, nulla interrotto. A cominciare dal calciomercato, che contrariamente a quello giocato può essere giocato anche a distanza di migliaia di chilometri, altro che il metro (meglio di più) da rispettare per far fronte all’emergenza Coronavirus.
Millecentottanta, per esempio, sono i chilometri che in linea d’aria separano Manchester da Torino, mentre tra il capoluogo piemontese e Montecarlo ce ne sono molti di meno, 149. Ovviamente le tre città citate non sono casuali: Torino è la sede della Juventus, Manchester quella dello United e Montecarlo la base operativa di Mino Raiola.
Due società e un agente uniti da un triangolo con al centro un nome e un cognome: Paul Pogba. Ma pur senza poter viaggiare, in settimane di frontiere chiuse, si può sempre stare a casa con il computer, un foglio di excel aperto e calcolare l’impatto positivo e negativo dell’acquisto di Pogba da parte della Juventus.
I costi sono abbastanza facile da calcolare. Se i prezzi non dovessero scendere, l’operazione Pogba costerebbe 100 milioni di cartellino e circa 30 lordi all’anno per cinque anni, totale 250 milioni di euro, commissioni escluse.
Fra gli addetti ai lavori, però, sono molti a sostenere che l’effetto virus potrebbe far scendere, se non addirittura crollare, le cifre del calciomercato, in virtù dei possibili minori introiti delle società.
fonte: tuttosport.com
Questo post è stato pubblicato il 18 Marzo 2020 14:06