Rivoluzione Juve – Prima la sconfitta in casa del Milan di Stefano Pioli, poi i due pareggi contro Atalanta e Sassuolo, la Juventus di Maurizio Sarri, che sembrava avere lo Scudetto in tasca, ora trema.
Anche in ottica calciomercato, in vista della prossima stagione, sono molte le domande intorno ai bianconeri, a partire da una possibile rivoluzione della rosa fino ad arrivare ad un cambio radicale di guida tecnica e management. Calciomercato, tutti i problemi dei bianconeri: ecco come sarà la nuova Juventus.
Rivoluzione Juve, ecco cosa sta succedendo
In casa bianconera sono molti i possibili partenti al termine di questa, atipica, stagione. Partendo dal reparto offensivo, spicca il nome di Gonzalo Higuain. Il centravanti argentino infatti, nonostante la rete di ieri sera, non dovrebbe essere confermato dalla società bianconera. Discorso differente per Cristiano Ronaldo.
Il numero 7 portoghese potrebbe restare per un’altra stagione. L’unica vera certezza sembra infatti essere Paulo Dybala, vero protagonista di quest’annata, ma attenzione alle possibili offerte dall’estero soprattutto vista la situazione legata al rinnovo contrattuale.
Fra il centrocampo e la difesa invece, gli incedibili sono davvero pochi. Alla giusta offerta infatti, considerando anche qualche problema di liquidità, quasi tutti potrebbero lasciare la Continassa. Oltre a Miralem Pjanic, il cui trasferimento al Barcellona è stato già ufficializzato.
Matuidi, Ramsey, Rabiot, Khedira, Bernardeschi, Danilo, Alex Sandro, De Sciglio e Rugani sembrano essere sulla lista dei partenti. In particolare i due centrocampisti arrivati nell’ultima finestra estiva di mercato, potrebbero essere usati come pedine di scambio per arrivare a nuovi obiettivi.
In entrata infatti, i nomi sono moltissimi. A centrocampo spicca il profilo di Jorginho, regista del Chelsea di Frank Lampard, ma attenzione anche a Nicolò Zaniolo, trequartista della Roma di Paulo Fonseca. Per l’attacco continua ad essere in pole Arkadiusz Milik, soprattutto se Sarri dovesse essere confermato, ma non tramonta la pista che porta a Raul Jimenez, bomber messicano del Wolverhampton.
Non solo nella rosa, i dubbi della Juventus sono anche nel management e nella guida tecnica. I due imputati di maggior peso sono certamente Maurizio Sarri e l’uomo che ha condotto il mercato della Vecchia Signora, Fabio Paratici. Il primo, arrivato fra i molti dubbi legati al suo passato al Napoli, non sembra aver convinto al 100% società e tifosi e, l’incertezza sul campionato, oltre alla sconfitta in Coppa Italia, sono variabili che mettono in serio pericolo la sua posizione. Sarà inoltre decisivo per Sarri il cammino in Champions League, con i bianconeri che, per accedere ai quarti di finale, dovranno rimontare in casa contro il Lione di Rudi Garcia.
Fra i nomi dei possibili sostituti spicca l’ipotesi di un clamoroso ritorno di Massimiliano Allegri, senza sottovalutare il profilo di Mauricio Pochettino. Guardiola, almeno al momento resta solo un sogno, soprattutto con la possibilità di giocare le coppe, il tecnico spagnolo quasi sicuramente dovrebbe restare al Manchester City.
Salendo le scale della dirigenza bianconera, arriviamo alla posizione di Fabio Paratici. Il responsabile dell’area sport della Juventus non sta convincendo: alcuni acquisti, basti pensare a Rabiot o Danilo, non hanno avuto l’impatto desiderato. Sullo sfondo, occhio alla figura di Gianluca Petrachi, separatosi dalla Roma. Il dirigente ex Torino può avere l’appeal giusto per la famiglia Agnelli per un cambio di rotta.
fonte: calciomercato.it