Il Chelsea non è un club da grandi scambi, però i rapporti tra i londinesi e i bianconeri sono ottimi. Merito delle operazioni degli ultimi temi. Da quella per Gonzalo Higuain a Stamford Bridge (gennaio 2019) a quella per Maurizio Sarri in bianconero (estate 2019). Grazie (anche) al tecnico toscano la Juventus nelle prossime settimane potrebbe concludere la corsa a quell’Emerson Palmieri che figura nella lista di Fabio Paratici dai tempi in cui l’Italo-brasiliano giocava nella Roma.
L’ex giallorosso, lo scorso anno trionfatore in Europa League con Sarri, ha patito l’addio da Stamford Bridge di MS. Con il successore Frank Lampard non è scattata la scintilla, tanto che i Blues sono già entrati nell’ordine delle idee di salutare il terzino sinistro.
Qualche contatto tra i dirigenti bianconeri e Marina Granovskaia, la plenipotenziaria del Chelsea, c’è già stato. Emerson Palmieri vuole tornare in Italia per giocarsi al massimo le proprie chance in vista dell’Europeo della prossima estate (2021) e il londinesi sono disposti ad accontentarlo. I bianconeri, in virtù dei buoni rapporti con il Chelsea e del feeling tra il giocatore e Sarri, partono in vantaggio rispetto all’Inter. Più che uno scambio, si ragiona su un altro tipo di formula creativa.
La più percorribile, vista la situazione Emerson-Chelsea, potrebbe essere quella del prestito con diritto di riscatto nel 2021. La pista è concreta. Prima di accenderla, però, i bianconeri dovranno aspettare il trasferimento di Mattia De Sciglio al Barcellona all’interno della maxi-operazione Arthur–Pjanic (i dettagli a fianco). Dovesse saltare il puzzle, Juventus e Chelsea probabilmente allargheranno i discorsi a quel Jorginho pretoriano di Sarri prima al Napoli e poi al Chelsea.
fonte: ilbianconero.com