Scambio Lukaku Dybala? Cinque derby di fila a segno, nessuno come Romelu Lukaku. Un viaggio che riporta indietro di quasi due anni, a quel 21 settembre 2019 quando l’attaccante belga si presentò con la rete del 2-0 nel suo primo derby della Madonnina. Un punto di partenza che, per certi versi, sembrava già un punto d’arrivo visto quanto è stata lunga e faticosa la trattativa che imbastì l’Inter per portare Lukaku a Milano.
Un’idea nata nel mese di maggio, quando Conte iniziò la sua esperienza in nerazzurro. Con Icardi in uscita, l’obiettivo per fare il salto di qualità è uno: Romelu Lukaku. Sempre la prima scelta per un attaccante che Conte voleva già ai tempi del Chelsea, ma che è stato vicino ad allenare anche nel 2014 alla Juventus.
A raccontarlo fu proprio Lukaku qualche anno fa: “Nel 2014, quando ho lasciato il Chelsea a titolo definitivo, potevo trasferirmi alla Juventus. I bianconeri si erano fatti avanti, ma qualcosa non mi ha convinto. Dissi di no e mi prese l’Everton, il giorno dopo Conte decise di lasciare la squadra“.
Stima reciproca, un amore (calcistico) tra Conte e Lukaku. In quei mesi caldi e afosi, però, l’Inter dovette fare i conti con la concorrenza della Juventus. Quasi una partita a scacchi tra Paratici e la coppia Marotta-Ausilio che porta al 10 luglio 2019, giorno in cui Ausilio prende un volo per Londra. Incontro con il Manchester United negli uffici londinesi del club: un primo incontro ufficiale per capire le cifre dell’operazione.
La valutazione? 75 milioni di pound. Né un euro in più, né un euro in meno come aveva fatto l’Inter quando i Red Devils avviarono una trattativa per Perisic, scontrandosi con la richiesta da 45 milioni di euro dell’Inter. La prima offerta dei nerazzurri da 60 milioni di euro, infatti, viene rispedita al mittente.
fonte: grandhotelcalciomercato.com
Questo post è stato pubblicato il 21 Febbraio 2021 22:00