Secondo portiere Juve – Un nodo intricato. Difficile da sciogliere. Poiché non solo richiederà parecchia inventiva, ma anche idee chiare in un mercato in cui tutto cambia e difficilmente si resta fermi su un solo pensiero. Come in borsa, sul ‘titolo secondo portiere Juve’ c’è una volatilità pazzesca.
L’idea originaria è rimasta la stessa: un profilo in grado di dare affidabilità, costanza, serenità nel caso in cui Szczesny dovesse avere qualche acciacco o problema. Anche per questo, i primi nomi erano stati di giocatori esperti, magari manovrati da agenti vicini alla società. Come Diego Alves, dunque Mendes.
LISTA LUNGA – Staremo a vedere. Intanto, la lista è fitta, alle volte s’allunga e va ben definita. Specialmente alla voce ‘volontà dei giocatori’. Tutti vogliono giocare nell’anno che porta ai mondiali: anche per questo è più complicata la permanenza di Perin, di ritorno dal prestito al Genoa.
Anche per questo, Sirigu è un’opzione da tenere in considerazione ma non di facile risoluzione. Paratici aveva sondato Romero del Manchester United, che è un nome comunque spendibile.
Il sogno resta quello di chiudere il reparto con un CTP, ossia un giocatore cresciuto nella rosa e allora in grado di ampliare le famose liste (problema non da poco). Mirante? Vuole giocare. Audero? Costa tanto, troppo per la maglia numero dodici. Se saranno rose, saranno con un blitz.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 23 Giugno 2021 21:21