Thiago Motta nuovo allenatore della Juventus: se dipendesse unicamente dalla Vecchia Signora, non vi sarebbero dubbi a proposito di questo scenario. Del resto l’attuale – e ancora per poco – tecnico del Bologna è la scelta numero uno di Cristiano Giuntoli per la nuova guida tecnica. E’ all’italo-brasiliano che il dirigente vuole affidare il nuovo corso bianconero, quello che dovrà tracciare una Juve vincente ma da un calcio piacevole e capace di esaltare giovani abbinati a giocatori importanti e di esperienza.
Il club emiliano nonostante la sua mossa per convincere Thiago Motta non è un problema. Lo sono piuttosto le altre insidie che al momento si nascondono nell’ombra ma che sembrerebbero essere piuttosto operative. L’autostrada in direzione Torno sembra spianata per il 41enne di San Paolo, ma potrebbe non essere così perché il suo straordinario lavoro non solo di quest’anno ma degli ultimi anche tra Genoa e Spezia non è passato inosservato anche a livello europeo.
Thiago Motta-Juve a rischio? Oltre il Manchester spunta anche…
E infatti proprio dal vecchio continente che arrivano le uniche insidie per la Vecchia Signora. Come svelato da La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, il Manchester United è pronto a puntarci con convinzione per riportare i Red Devils a livelli altissimi e che mancano ormai da troppo tempo. Ma sembrerebbe esserci pronta ora un’altra big europea a insidiare la Juventus: parliamo del Barcellona.
Secondo le ultimissime direttamente dalla Spagna, infatti, il presidente Joan Laporta avrebbe messo gli occhi su Thiago Motta per sostituire Xavi. Parliamo di un vecchio amore anche intenso, considerando che l’ex centrocampista ha giocato prima nel Barcellona B dal 1999 al 2001 e poi nella prima squadra blaugrana dal 2001 al 2007. Una chiamata che potrebbe fare la differenza, secondo qualcuno, considerando anche il passato interista. E se il Barça beffasse la Juventus in extremis? Giuntoli sembra avere pronto un piano B.