A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Gigi Moncalvo, giornalista e scrittore, parlando di Andrea Agnelli.
Moncalvo su Agnelli
“Non leggo pareri, ma fatti e le carte sono molto preoccupanti. Il dottore Andrea Agnelli faceva lo spiritoso a telefono, dicendo che dall’acquisto di Anelka in avanti hanno buttato nel cesso 70-80 milioni di euro, tutti soldi degli azionisti. Questo è il sintomo dell’a-moralità che negli ultimi tempi aveva contraddistinto la società.
Il PM di Torino che va rispettato, che fa un lavoro difficile e rischioso, non dimentichiamo che ha già archiviato una volta la posizione di Andrea Agnelli sul filone oneri e rischi che, secondo l’accusa, non erano stati inseriti nel bilancio. Si trattava di inserire gli eventuali risarcimenti del dopo Calciopoli, il PM esaminò con attenzione e ne archiviò la posizione.
Può mai Santoriello avercela con la Juventus? A Perugia venne tentato lo stesso gioco per l’inchiesta su Suarez quando ci furono fughe di notizie e furono sospese per 15 giorni le indagini per evitare che ciò accadesse, nel tentativo di capire chi fosse a fornire queste notizie. Il problema è che non si fidano più della Procura di Torino”