L’avvocato Mattia Grassani (legale tra gli altri del Napoli) si schiera dalla parte della Juventus su un dato specifico: la fantomatica «nota 10940» che la Procura non vuole mostrare e che secondo la difesa bianconera potrebbe invalidare il processo Plusvalenze (con annessi 15 punti di penalizzazione). Ne ha parlato a Tv Play.
Avvocato, ma è vero che anche lei (in quanto difensore di altre società) si era associato alle eccezioni della Juventus in merito alla «carta segreta»?
«Noi abbiamo appreso in udienza che tra i dirigenti della Juventus e la procura vi era stata un’interlocuzione per avere la copia della corrispondenza tra la procura e Covisoc. Non l’abbiamo mai avuta e non la conosciamo, ma quando i valenti legali della Juventus hanno speso molte parole su questo argomento c’è sembrato convincente. A noi come a tutti i co-deferiti. Stiamo parlando del primo filone celebrato tra aprile e maggio. Fu là che si discusse di questo documento che poteva servire nell’ottica delle difese a scardinare il principio del rispetto dei tempi dell’indagine della procura federale. Quando gli avvocati della Juventus hanno ricostruito tutta quella interlocuzione noi l’abbiamo come tutti ritenuta fondata con gli esiti che sappiamo».
Questo post è stato pubblicato il 27 Gennaio 2023 10:37