Tutti contro Massimiliano Allegri: l’intero ambiente juventino non si aspettava altro che liberarsi dell’oramai ex allenatore bianconero. Passato il primo ciclo glorioso quando è subentrato ad Antonio Conte, il secondo si è chiuso in un modo impietoso con un crollo verticale in classifica, risultati mortificanti e ancor di più un non gioco che ha fatto impazzire tutti i sostenitori della Vecchia Signora che aspettavano solo la fine del campionato per poter resettare e cambiare guida tecnica.
Thiago Motta era infatti pronto già da un po’ e l’esonero post Atalanta-Juventus di Coppa Italia è stato solo anticipato, ma sarebbe stato ineluttabile: Cristiano Giuntoli aveva infatti ormai deciso di cambiare gestione e di alleggerire anche il bilancio considerando i 10 milioni di euro di stipendio per l’allenatore toscano. Tutt’altro discorso con Thiago Motta che ne guadagnerà ‘appena’ 3.5, e magari farà il doppio nel gioco e nei risultati se tutto va come si spera.
Tuttavia non c’è anche chi difende Allegri non dimenticando il recente passato. Domenico Di Carlo, allenatore noto in Serie A per le esperienze al Chievo e non solo, ha infatti speso parole a sostegno del collega nel corso di un’intervista odierna a Radio Marte: “Allegri? A prescindere dal trofeo, quando è tornato alla Juventus si è tirato su tutta la società. Sulle sue spalle ha messo tutto il mondo Juventus, mettendo la sua esperienza e la faccia per salvaguardare i giocatori”.
Un aspetto, a suo avviso, non troppo considerato soprattutto nelle riflessioni a caldo di queste ore. E il motivo per cui alla fine è esploso è proprio qui: “Secondo me si è sentito un po’ tradito e ha avuto questo sfogo che non sto a giustificare, ma è un grande allenatore e ha portato a casa risultati che la società gli aveva chiesto”.
Questo post è stato pubblicato il 20 Maggio 2024 16:55