I polacchi Szczesny e Milik, i serbi Vlahovic e Kostic: l’anima slava della Juve. È giusto sottolineare l’affidabilità di Filip, lo fa la Gazzetta dello Sport.
I dati che esaltano il rendimento di Kostic alla Juve
Continuo nei suoi andirivieni sulla sinistra, il suo contributo alla causa è stato fin qui indiscutibile. In campionato ha sempre giocato e ha segnato due gol, ma è l’assist il pezzo di repertorio che lo definisce: ne ha serviti 7 e si è “intromesso” in 45 occasioni da gol, non tutte culminate nella rete, è ovvio. E i cross utili, 68. Sono numeri che parlano e che confermano come sia un giocatore dal rendimento costante.