CR7-inchiesta Prisma atto II. Il motivo è la “carta Ronaldo”, la scrittura privata in virtù della quale, secondo la Procura di Torino, il portoghese avrebbe ancora un credito di 19,9 milioni con i bianconeri. Ne parla la Gazzetta dello Sport.
L’avvocato di Cristiano ha presentato una seconda istanza per consultare e avere copia degli atti dell’inchiesta Prisma. I legali di CR7 hanno chiesto accesso specifico nell’ottica di recuperare il presunto credito nei confronti del portoghese. Stavolta i pm hanno dato parere favorevole. Adesso si aspetta l’ok del gup, che potrebbe arrivare a breve.
Questo post è stato pubblicato il 17 Dicembre 2022 10:05