Trentaquattro milioni di euro in stipendi ancora da restituire ai calciatori e di cui, per l’accusa, non c’è traccia nei bilanci della Juve, nemmeno nell’ultimo. Ne parla Repubblica.
Di questi 19,97 sono quelli di Ronaldo, secondo quanto stabilito nella sua side letter, ritrovata, insieme a quelle di altri sedici calciatori: erano tutte catalogate, nome per nome, in un fascicolo riposto su una mensola nello studio legale Weigmann. La procura ritiene di essere riuscita a ricostruire anche grazie a questi documenti le manovre stipendi della società bianconera, intraprese per evitare il tracollo dei conti. Due manovre che, secondo l’accusa, sarebbero iniziate subito dopo aver smesso di fare plusvalenze.
Questo post è stato pubblicato il 30 Ottobre 2022 11:55