L’inchiesta Prisma, oltre alla Consob, è anche il motivo per cui Agnelli, Nedved e Arrivabene, tutti e tre indagati hanno «ritenuto opportuno rimettere al consiglio le proprie deleghe». In totale 15 persone più la Juventus, con le accuse di false comunicazioni sociali, ostacolo all’esercizio degli organi di vigilanza, aggiotaggio informativo e false fatturazioni per operazioni inesistenti Ne parla la Gazzetta dello Sport.
La scelta di rassegnare le dimissioni è stata fatta per paura delle ricadute della 231. Prevede il principio della responsabilità amministrativa per specifiche tipologie di reato commesse da amministratori e dipendenti delle aziende. Oltre alle sanzioni, la responsabilità penale può portare come conseguenza anche l’inibizione dell’operatività. Prima di Natale sono attesi i rinvii a giudizio, poi in Primavera dovrebbe iniziare il processo.
Questo post è stato pubblicato il 29 Novembre 2022 8:35