Juventus

Intervista Braida: “Fagioli? Devo dire una cosa su di lui”

Ariedo Braida, consulente della Cremonese, parla del centrocampista della Juventus Nicolò Fagioli in una intervista a Tuttosport.

Intervista Braida su Fagioli

«Non ho mai avuto dubbi sulla sua classe, ma lo scorso anno ho avuto modo di conoscere anche un ragazzo con la voglia di imparare e questo è fondamentale. Se al talento abbini la giusta mentalità, allora puoi pensare di affermarti ai vertici». 

Qual è stato il suo primo pensiero quando ha visto quel pallone infilarsi all’incrocio dei pali? 

«Il pensiero di un po’ tutti, credo: mamma mia che gol! Ma Nicolò non mi ha sorpreso, in realtà: ha quei colpi nel suo bagaglio tecnico». 

A proposito di pregi e difetti: qual è il suo ruolo ideale? 

«A me la sua evoluzione ricorda da vicino quella di Pirlo, passato da numero 10 a regista basso. Fagioli con noi, a seconda delle necessità, ha agito un po’ più alto o un po’ più basso, ma probabilmente il meglio lo fa vedere davanti alla difesa in un centrocampo a due, come ha fatto vedere nel 4-2-3-1 di Pecchia. A un patto che abbia la licenza di risalire il campo e avvicinarsi alla porta: la rete con il Lecce non è stata casuale: ha diversi gol nei piedi nell’arco di una stagione. Una dote da abbinare alla facilità con cui crea gioco: deve stare al centro per poter toccare tanti palloni».

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Questo post è stato pubblicato il 31 Ottobre 2022 10:42

Roberto Ferrero

Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Ho la fortuna di seguire il calcio per lavoro ma è la mia più grande passione. La mentalità sportiva con la quale sono cresciuto mi facilita il compito di giornalista imparziale. La mia seconda passione sono i motori. Leggo, studio e seguo corsi di aggiornamenti per giornalisti e tecnici dell'informazione.

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