Mattia Perin, portiere della Juventus, ha rilasciato un’intervista a Repubblica edizione Torino.
Si può dire che la Juventus sia tornata da Parigi con una maggiore consapevolezza di sé?
«Il processo di maturazione del gioco sta crescendo. Nel primo tempo siamo stati un po’ timorosi, poi nell’intervallo il mister ci ha dato degli input, abbiamo cambiato il tipo di pressione e siamo riusciti a creare delle difficoltà al Psg.Probabilmente ancora non siamo realmente consapevoli della nostra forza, di quello che possiamo fare».
È un problema mentale?
«Sono parte del gruppo e durante la settimana vedo gli allenamenti di una squadra di ragazzi super responsabili, di ragazzi intelligenti che hanno voglia di lavorare. E se c’è una cosa che ho imparato nella mia vita è che il lavoro prima o poi paga sempre. Dobbiamo rimanere sul pezzo, riguardare gli errori che abbiamo fatto nel primo tempo, considerare le cose belle che abbiamo nel secondo e ripartire da lì: dobbiamo convincerci delle nostre qualità, nemmeno i ci rendiamo conto dei margini di miglioramento che abbiamo».
Questo post è stato pubblicato il 8 Settembre 2022 16:23