A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Gigi Moncalvo, giornalista e scrittore, parlando della Juve.
Moncalvo sulla Juve
“A -33 fa molto freddo e non ci sono speranze di arrivo di generi di conforto. Piagnoni? Non hanno neppure più lacrime per piangere. Guardiamo le ultime intercettazioni, il 30 giugno del 2021 Arrivabene appena messosi a lavoro e mandato da John Elkan -senza che Vaciago dimentichi chi c’è in capo alla piramide- dà un’occhiata ed è immediatamente turbato da alcune criticità societarie. Campionato a parte del Napoli? Sì, ma non lo voglio dire, perché se dovesse succedere l’apocalisse mi punterebbero il dito contro. Manovra stipendi? Ci sono prove ancor più evidenti, ci saranno le testimonianze di Ronaldo che per 10 milioni netti è capace di fare di tutto, nonché quelle di De Sciglio, Emre Can, le e-mail di Chiellini, si fa presto, non ci sono più il PM accusato di essere tifoso del Napoli, ma le carte”