Quello che succederà da giugno in poi dipenderà dai prossimi cinque mesi e dai risultati, sovrani in “casa Juve”. A parte Scanavino e Ferrero, per il futuro sono tutti in discussione. Ne parla la Gazzetta dello Sport.
I primi consapevoli sono Allegri e Cherubini, i quali hanno due alleati. Il contratto (fino al 2024 Cherubini e 2025 Allegri, con stipendio da 7,5 milioni più bonus) e la possibilità di chiudere la stagione con la qualificazione in Champions e il trionfo in Coppa Italia e Europa League. Ai vertici del club si augurano di concludere al meglio l’annata e di proseguire anche nel 2023-24 con Allegri. Un nuovo cambio non sarebbe indolore dal punto di vista economico. Salutare il “Conte Max” con due anni d’anticipo e ingaggiare un nuovo allenatore da Juve costerebbe complessivamente tra i 60 e i 90 milioni.
Questo post è stato pubblicato il 19 Gennaio 2023 10:37