Una Juventus depressa e deprimente, che si sveglia solo a gara compromessa, esce prematuramente dalla Champions League: un bagno di sangue a livello economico, un’onta difficile da cancellare in fretta secondo Tuttosport.
Juventus deprimente
Ora resta un solo obiettivo a livello internazionale: provare, nella sfida di mercoledì prossimo con il Psg allo Stadium, a strappare al Maccabi Haifa il terzo posto, valido per entrare almeno nei sedicesimi di Europa League. Dal Benfica arriva una vera e propria lezione di calcio: la differenza tra una squadra con una chiara idea di gioco e un’altra senza.