La nuova Juventus di Thiago Motta nasce sotto lo schieramento di partenza del 4-2-3-1, attorno al quale si sta realizzando il calciomercato bianconero per rinforzare la Vecchia Signora, ma sarà una squadra fluida e capace di adattarsi anche ad altre forme sia a gara in corso che dall’inizio in base alle necessità del momento.
La nuova Juve di Thiago Motta: l’alternativa tattica
Così da questo punto di vista, come svela TuttoSport oggi in edicola, sta prendendo corpo anche l’idea di un altro schieramento: ovvero il 4-3-2-1. Il cosiddetto albero di Natale, per un’organizzazione tattica già utilizzata dal tecnico italo-brasiliano nella sua esaltante esperienza a Bologna e con risultati ovviamente entusiasmanti.
Un’alternativa – svela il giornale – nata in simbiosi con il direttore tecnico Cristiano Giuntoli, perché entrambi convinti che anche questo modo di scendere in campo potrebbe valorizzare l’attuale rosa. A beneficiarne potrebbe essere Kenan Yildiz per il quale significherebbe meno corsa in copertura e maggior lucidità a ridosso della porta ma verrebbe fuori anche una mediana di spessore composta da Manuel Locatelli, Douglas Luiz e Khéphren Thuram tra tanti muscoli ma anche molta qualità.
Questo piano B non cambierebbe i piani di mercato per Teun Koopmeiners, con l’olandese che sarebbe centrale e determinante in entrambi gli assetti. Si aspetta a tal proposito la cessione di Matias Soulé o Federico Chiesa per lanciare l’assalto decisivo al trequartista atalantino che è in attesa ormai già da diverse settimane.