Quando si parla di meteore juventine, ha un posto di diritto anche il francese Vincent Pericard. Doveva essere un giovane prodigio pescato appena minorenne dalla Vecchia Signora per inserirlo subito in prima squadra e invece si è rivelato un flop assoluto, tutt’altro che adeguato per un’avventura di tale livello e specialmente. Arriva nell’estate del 2000 e va via giusto due anni dopo con una cessione definitiva al Portsmouth e una carriera che in generale non vedrà mai lampi di luce.
Vincent Pericard e l’sms galeotto alla Juve
Ma non furono solo motivi tecnici che spinsero a una separazione lampo. A spiegare il perché furono anche questioni extra-campo come raccontato dallo stesso ex calciatore in un’intervista al The Sum: “Io e due miei connazionale alla Juve stavamo prendendo lezioni di italiano da un’insegnante bellissima. Una sera mi feci coraggio e le mandai un sms per chiederle se andassimo a bere qualcosa insieme. Il problema è che un’ora dopo telefonò Bettega, il vicepresidente della Juventus”.
Ed è qui che nasce l’equivoco: “Quella donna era la sua compagna e ci fece una bella strigliata dicendoci chi pensavamo di essere per contattare la sua fidanzata. Noi però davvero non sapevamo chi fosse realmente l’insegnante. Da lì poi ho lasciato la Juve: mi sono rovinato la carriera per colpa di um sms sfortunato”. Ma in verità è che quello forse ha appena accelerato l’epilogo, ma il finale era già scritto.