Il capo della Procura federale Giuseppe Chiné ha portato all’attenzione della Corte d’Appello diversi nuovi elementi probatori a carico della Juventus. Ad esempio una intercettazione tra Andrea Agnelli e John Elkann.
Processo Juve, intercettazione choc Agnelli-Elkann
Si è soffermato in particolare sull’intercettazione della conversazione telefonica del 6 settembre 2021 tra John Elkann e Andrea Agnelli, in cui l’ex presidente dice: «Abbiamo fatto un ricorso eccessivo allo strumento delle plusvalenze. Se ti crolla il mercato ti crolla il mercato, questo è un dato di fatto». Anche in questo caso Chiné parla di «valenza confessoria straordinaria», perché la Juve dopo il Covid si è trovata «con le scorie della plusvalenza fittizia e Andrea lo riconosce».