Da ieri Andrea Agnelli torna a essere (solo) «un grandissimo tifoso della Juve», come dice a chi ha preso il suo posto, Gianluca Ferrero, regalandogli la maglia della squadra. Ne parla il Corriere della Sera.
Addio Agnelli, spunta un retroscena
«Faccio un passo indietro, lascerò il consiglio di tutte le società quotate». Ovvero, i board di Exor, azionista di maggioranza della Juve, e di Stellantis, che dopo vent’anni dalla morte dell’Avvocato e a 19 dalla scomparsa di Umberto non avrà un Agnelli in consiglio.
A Torino negli ambienti vicini agli Agnelli si sussurra che il passo indietro di Andrea sia arrivato dopo mesi di confronti, anche tesi, con il cugino John e alcuni membri della famiglia. Secondo le voci, il sogno di Andrea sarebbe stato quello di traslocare in Ferrari, la controllata che macina record di profitti in Borsa, ma poi avrebbe prevalso l’orientamento a farsi da parte anche nella holding di controllo e nella ex Fiat.