Juventus

Tacchinardi avvisa: “Se la Juve lo vende, commette un errore”

Il calciomercato Juve è entrato nel vivo. Preso Michele Di Gregorio e pronto anche l’arrivo di Douglas Luiz dall’Aston Villa, si aspetta la fine dell’Europeo per sferrare gli assalti a Roberto Calafiori e Teun Koopmeiners che rappresentano i grandi obiettivi estivi della nuova Signora bianconera. Prima però bisognerà passare da diverse cessioni, tra cui alcune anche molto dolorose.

Come quella che può essere quella di Matias Soulé di rientro dopo il prestito al Frosinone e con un destino ormai segnato, probabilmente destinazione Premier League in cambio di un tesoretto tra i 30 e i 40 milioni di euro. Ma di certo non basteranno solo questi per arrivare a un mercato da 200 milioni per tutti gli obiettivi in lista. Per cui c’è un altro nome importante in uscita data anche la situazione contrattuale: Federico Chiesa.

Cessione Chiesa, Tacchinardi avvisa la Juve: “Un errore”

Ma a tal proposito Alessandro Tacchinardi, ex calciatore della Juventus, ha mandato un messaggio importante al club piemontese nel corso di un’intervista di TuttoSport: “Se la Juve vende Chiesa, per me commette un errore. Sì, lui ha pause in campo, ma ha un motore terrificante a livello esplosivo, nell’uno contro uno è unico e gli si deve lasciare libertà di azione“.

Anche perché: Alla Juve non hanno mai visto il vero Chiesa: prima la competizione con Ronaldo, poi l’infortunio, poi le richieste tattiche di Max. Chiesa si è sempre sentito incompreso, ma ha potenzialità enormi ancora inespresse”, ha sottolineato l’attuale opinionista Tv. “E, per me, quando in squadra hai uno forte te lo tieni, conclude.

Questo post è stato pubblicato il 17 Giugno 2024 16:00

Leonardo Costa

Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

Pubblicato da:
Leonardo Costa