Conte e Vidal – Mentre la Juventus festeggia la qualificazione agli ottavi di Champions con due giornate di anticipo, l’Inter si ritrova con un piede e mezzo fuori (considerando gli scontri diretti col Real Madrid, corsaro stasera a San Siro col punteggio di 2-0, è di fatto di 6 punti il ritardo dal secondo posto) e si ritrova a dover battagliare per il solito “piazzamento di consolazione” per l’Europa League con lo Shakhtar Donetsk, attualmente due lunghezze sopra i nerazzurri. Sì, proprio così, con appena 2 punti racimolati nelle precedenti 3 giornate, l’Inter è ultima nel Gruppo B.
Conte e Vidal, che flop con l’Inter
VIDAL – La squadra di Antonio Conte, finalista di Europa League in carica, teoricamente più attrezzata dell’anno scorso (almeno nelle intenzioni) sta perdendo la sua proverbiale solidità e quando c’è da superare il centrocampo con un minimo di qualità, la sua manovra s’incancrenisce nell’incapacità di trovare alternative al gioco sugli esterni.
Ormai le squadre avversarie sanno leggere il 3-5-2 dell’ex allenatore della Juventus e della Nazionale più facilmente di come si legge un elenco della spesa. E un giocatore in grado di fare la differenza ci sarebbe, ma rimane in panchina…
CONTE – Ma il one-man-show di oggi è opera di Arturo Vidal, il centrocampista cileno prelevato dal Barcellona e tornato ad abbracciare il suo antico mentore Conte. A inizio stagione scrivevamo che, mentre la Juve punta al futuro è acquista il nuovo Vidal ossia Weston McKennie, l’Inter si riduceva a prendere quello “usato”.
Beh, dopo due mesi non proprio esaltanti, il culmine è arrivato poco dopo la mezz’ora di Inter-Real: protesta per reclamare un rigore inesistente, ammonito, continua a protestare platealmente, espulso. I Blancos stavano vincendo già 1-0, grazie alla sceneggiata di Vidal gestiscono ancora meglio la gara e finiscono per raddoppiare nella ripresa.
AMALA – Conte e Vidal, due uomini che dopo aver caratterizzato la prima parte dello splendido ciclo juventino tuttora in corso, hanno vissuto altre avventure fino a ritrovarsi insieme nell’Inter, condividendo la missione e l’intento di rovesciare la Juventus dal trono. Cose da pazzi! Già, proprio una… Pazza Inter.
fonte: ilbianconero.com