Ricorso Napoli – Il Napoli è al lavoro. Così come racconta il Corriere dello Sport, la prossima ‘battaglia legale’ sarà al cospetto del Collegio di Garanzia del Coni. Con una speranza: che siano riscontrati vizi di legittimità, ovvero se il Collegio deciderà che una delle prove presentate del Napoli e ritenute decisive non siano state ammesse o valutate correttamente. Del resto, la Corte non riesamina il merito: valuta solo eventuali censure.
I TEMPI – Per il quotidiano, “il Napoli ha trenta giorni (da martedì) per depositare il ricorso; il Collegio fisserà poi l’udienza ed entro cinque giorni dalla celebrazione si pronuncerà.
Ricorso Napoli, ecco cosa sta per succedere agli azzurri
L’idea è che il quadro potrebbe essere chiaro nel periodo natalizio”. Già la prossima settimana, probabilmente, la Procura Federale può chiudere il fascicolo a carico della società sull’ipotesi della violazione del protocollo.
SI MUOVE ANCHE L’ASL – Intanto, anche l’Asl Napoli 1 ha attivato la propria sfera legale: ci sarà un’indagine interna e sono stati allertati tutti i professionisti del caso. Se si troveranno gli estremi, procederanno con la querela.
DA REPUBBLICA – Ci sarebbero poi nuovi guai in vista per il Napoli. Dopo la sconfitta per 3-0 a tavolino contro la Juventus e il punto di penalizzazione in classifica, per il club del presidente Aurelio De Laurentiis è in arrivo un deferimento alla Commissione Disciplinare per presunte violazioni del protocollo sanitario Figc.
Sempre secondo La Repubblica, si tratta di un procedimento parallelo rispetto alla decisione del Giudice Sportivo poi confermata in appello per la mancata presentazione in campo a Torino e che quindi può portare a nuove sanzioni.
Il procuratore federale Giuseppe Chinè dovrà valutare se archiviare l’inchiesta o se ci sono gli estremi per un processo sportivo con l’accusa di violazione del protocollo ed eventualmente anche di slealtà sportiva preordinata.
fonte: ilbianconero.com