Conferenza Allegri oggi: “Arthur non convocato! A Venezia ci serve…”

Conferenza Allegri oggi – Vigilia di Venezia-Juve: Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa.

VENEZIA – “Qual è il prossimo step? La partita di domani. Credo sia una partita complicata, il Venezia in casa ha segnato molto. Solo con l’Inter credo non abbia fatto gol. Gioca, è spensierata, viene da una brutta sconfitta col Verona dopo aver dominato nel primo tempo. Giocano con la Juve, cercheranno impresa storica. Dobbiamo metterci al pari: mentalità, rispetto, sul piano fisico. Correre e giocare, poi le qualità tecniche vengono fuori ma serve approccio giusto”.

INDISPONIBILI – “Sta bene. McKennie ha fatto parziale oggi e si riaggrega settimana prossima. Ramsey ancora fuori. Arthur stamattina è stato sfortunato, è arrivato tardi all’allenamento e non sarà convocato”.

CONTRO LE PICCOLE – “Non è una questione di guarigione. Non c’è questione di spazio. E’ una questione di percentuale di fase realizzativa: siamo sotto la media. Bisogna essere lucidi, cattivi sotto porta. La percentuale realizzativa è troppo bassa per essere la Juventus. Per far gol servono 5 occasioni, è poco, serve più testa. Domani? L’ho detto già dopo la Champions. Domani è a rischio grosso se la interpretiamo in un modo. Credo che i ragazzi abbiano capito l’importanza della partita per la difficoltà per la partita stessa e per il momento. Faremo una buona prestazione”.

4-2-3-1 – “Se giocherà De Sciglio, Cuadrado verrà spostato avanti. Bernardeschi rimane nella posizione a sinistra. Fa meglio lì, a destra è incasinato, ha solo una via d’uscita. A sinistra ha più libertà di movimento”. 

DYBALA – “Sta bene, ha fatto allenamento con la squadra, è a disposizione ed è pronto per giocare”. 

KAIO JORGE – “Prestito una soluzione? In questo momento non abbiamo preso in considerazione l’ipotesi. Kaio è arrivato da 3 mesi e mezzo e poi è stato fermo. Avrà il suo spazio e giocherà”. 

ATTENZIONE – “Segnali sulla mancanza di concentrazione o è figlia dei precedenti? L’andamento nostro di quest’anno è questo. Il momento è importante in campionato, lo sono tutti ma questo di più, occorre dare un segnale. Come prestazione. Poi non si sa come finiscono le partite, ma la prestazione deve essere di alto livello su piano fisico, mentale, tecnico”. 

RISCHI A VENEZIA – “Un campo che nessuno conosce, credo che solo Chiellini abbia giocato a Venezia. E io, nel lontano 1985. E’ tutto strano. Arrivi in traghetto, il campo è più piccolo, situazione strana che se non vai lì e fai una partita provinciale – tra virgolette – e ti metti al pari degli altri, rischi di farti male. Ci sono quei campi dove tutto sembra più piccolo, stretto. Sono partite veloci, in gioco, hanno battuto la Fiorentina, gol alla Roma, al Verona. Poi gioca bene. Complimenti a Zanetti, la squadra è propositiva, crea molto, e serve una partita importante per venire via con una vittoria”. 

PELLEGRINI – “Luca è cresciuto molto, ha molti meriti nella sua crescita perché ha voluto rimanere alla Juventus e sta crescendo. Credo che possa ancora migliorare. Ora è una valida alternativa ad Alex Sandro”. 

ARTHUR – “E’ arrivato in ritardo il giorno prima della partita, non è giusto e quindi non farà parte dei convocati. Da martedì, alla ripresa degli allenamenti, sarà con la squadra. Cose che capitano durante l’anno, non è mica un problema”

PRIMI NEL GIRONE – “Soddisfazione e risposta? In tanti dicono tante cose, pochi indovinano e tanti sbagliano. Il calcio è bello perché è opinabile. Dispiace per Milan e Atalanta, sarebbe stato bello se le 4 italiane fossero passate. Il Milan dopo tanto tempo è tornato in Champions e ha avuto un girone difficile, l’Atalanta ha perso l’ultima partita. Primo posto? Soddisfazione. Ma non possiamo pensare alla Champions, ma pensiamo al campionato dove siamo in netto ritardo. Dobbiamo lavorare giorno dopo giorno e partita dopo partita, per cercare di ridare stabilità alla classifica”. 

CAPIRE L’APPROCCIO – “Vediamo domani. Siamo sempre a Pasqua, nell’uovo c’è sempre la sorpresa dentro. Speriamo sia bella domani”.

SACCHI – “Rispondere? Arrigo, quando parla, lo fa con tanta passione per il calcio. Ciò che ha fatto parla a suo favore. Lui va sempre ascoltato”. 

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fonte: ilbianconero.com

Leonardo Costa
Leonardo Costahttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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