Conferenza Pirlo oggi: “Ronaldo out, problema al flessore. Gioca Dybala!”

Conferenza Pirlo oggi – Andrea Pirlo parla in conferenza stampa alla vigilia di Atalanta-Juve. Ecco le sue dichiarazioni nell’intervento di oggi. 

ATALANTA – “Il tasto sul quale battere? Abbiamo lavorato bene durante la settimana, sapendo che l’Atalanta ha caratteristiche particolari, che gioca un calcio magari diverso rispetto alle altre. Abbiamo provato delle contromosse da attuare per cercare di evitare la pressione feroce. Contento della settimana avuta, abbiamo lavorato con intensità, sarà una partita intensa e loro ti portano a fare questa gara. Sono fiducioso”.

RONALDO – “Una grossa defezione c’è: Ronaldo purtroppo non sarà della partita, non è riuscito a recuperare in questi giorni da un problema al flessore. Con lui e con il dottore abbiamo deciso che era troppo rischioso portarlo nella gara di domani. Avrebbe rischiato dopo tante partite un importante infortunio. Non si sentiva in grado di spingere come negli ultimi giorni di allenamento. Abbiamo preferito lasciarlo a riposo e recuperarlo per la prossima partita”.

I GIOVANI – “Metterli è un azzardo? No, non lo è. Ricordiamo che Kulusevski ha vent’anni come gli altri, magari passa inosservato ma ha vent’anni. Ha giocato partite importanti ed è stato a disposizione. Non c’è stato il rischio di bruciarlo. Ha altri giocatori e non c’è alcun problema nel vederlo in campo. Magari in queste occasioni le altre squadre hanno potuto sfruttarli, perché hanno visto caratteristiche utili alla squadra. Durante l’anno non mi sembra che noi abbiamo avuto problemi”.

Conferenza Pirlo oggi, le parole alla vigilia dell’Atalanta

RONALDO-DYBALA – “Dybala gioca dall’inizio. Quanto è serio il problema di Ronaldo? Il problema ce l’aveva già lunedì, dopo la partita Ronaldo ha sentito i flessori carichi. Ha provato i primi due giorni a fare differenziato, poi con la squadra. Ma non riusciva a spingere come riteneva opportuno. Parlando con lui, con il preparatore e il dottore, era rischioso portarlo a spingere. Dopo tante partite, con noi e con la nazionale…  l’hanno un po’ condizionato. Tra viaggi in aereo, rientri tardi e così via. Un accumulo di tante gare l’ha portato ad avere fastidio”. 

VOLATA FINALE – “Penso che abbiamo in testa un unico obiettivo, arrivare più in alto possibile. Intrapreso questo cammino dopo la sconfitta con il Benevento, il pari con il Torino. Vedendo l’Inter staccata, ci siamo stretti verso questo nuovo obiettivo che non è idoneo alla Juve. Ma purtroppo i punti sono distanti, l’obiettivo deve essere questo. Chiudere alla grande ed essere i migliori nelle ultime partite per arrivare all’obiettivo finale”.

ARTHUR-MCKENNIE – “Stanno tutti bene, hanno lavorato regolarmente con buona intensità. Disponibili per domani”.

GOSENS – “Più che come singoli, l’Atalanta ha fatto un percorso di squadra che li ha portati ad arrivare a certi traguardi. I quarti di Champions e ogni anno a lottare per i primi quattro. Se la squadra fa bene, emergono i singoli e Gosens è uno dei singoli che sta facendo molto bene. Ha raggiunto anche la nazionale tedesca e ha molto valore”.

I SINGOLI – “Chi toglierei a Gasperini? Sono tutti dei grandi giocatori, lo stanno dimostrando. Qualcuno con spiccate caratteristiche come magari ce ne sono pochi in Italia: la forza di Zapata, l’estro di Ilicic, penso sia uno con il maggiore talento in Serie A. Lo stesso Pessina sta facendo bene. Inutile elencare le loro qualità. Pensiamo alla squadra, può crearci problemi domani”.

BONUCCI-ZAPATA – “L’aspetto psicologico? Si guarda a 360 gradi, si guarda tutto. Bonucci è rientrato dal covid e sta facendo un lavoro particolare per tornare nella massima condizione. Nelle valutazioni per gli 11 in campo si guarda tutto. All’andata aveva fatto molto bene”.

GESTIONE RONALDO – “Errore gestione? Le valutazioni sono state fatte. E’ sempre stato in buone condizioni, purtroppo le tre gare in nazionale si sono accumulate. Anche lui prima mi diceva che Non avrebbe dovuto giocare la terza partita in Nazionale, poi quel gol annullato con la Serbia l’ha costretto a giocare la terza altrimenti sarebbe tornato prima a disposizione della Juve. Un accumulo di tutto. Normale che possa arrivare così stanco. L’ha confermato Guardiola, anche un altro allenatore: troppe partite, rose troppo corte. Tutto questo porta questi infortuni. L’abbiamo visto anche in Champions: Lewandowski si è fatto male nella terza partita di nazionale e non ha potuto giocare. Con tante gare a livello internazionale puoi perdere giocatori per strada”. 

CUADRADO – “Più alto? Può essere una soluzione, abbiamo lavorato sui loro punti deboli, dove poterli far male. Può essere una soluzione, può giocare anche basso. Ma ho anche altri elementi che possono variare per avere agevolazioni nella gara di domani”. 

RISPETTO ALL’ANDATA – “Non era stata fatta male, fatto una buona gara. L’atteggiamento era buono, abbiamo messo in difficoltà l’Atalanta con una buona pressione. Ti portano a fare una gara ad alta intensità. Su livelli di gioco alti. Prerogativa per la gara di domani”.

RITORNO PUBBLICO – “Può incidere? Una grande notizia, ma non solo per il calcio, ma vuol dire che tutto a livello mondiale si sta normalizzando. Poi se gli stadi saranno pieni avremo anche l’opportunità di avere più persone. A livello mondiale è una buona notizia, si sta normalizzando tutto”.

pirlo-mascherina-juve
pirlo-mascherina-juve

fonte: ilbianconero.com

Leonardo Costa
Leonardo Costahttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

ultimi articoli