Intervista Vieri Juve – Bobo Vieri fa le carte al campionato a La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole riportate da ilbianconero.com:
LOTTA SCUDETTO – “Milan, Inter e Juve? Mettiamoci anche il Napoli, la Lazio e forse pure l’Atalanta. Da qui a Natale cosa cambia? Poco o nulla. Ma io la classifica la riguarderò solo a sei-sette partite dalla fine: li può nascere un’altra storia”.
JUVE PIU’ FORTE – “Ma Inter ha più fame. Confermo. Tanto più adesso che l’uscita dalla Champions, purtroppo, le lascia solo un obiettivo: darà tutto quello che ha per vincere lo scudetto. Inter obbligata a vincere? Nessuno è obbligato a fare nulla. Però Conte ha una squadra fortissima: giocando una volta alla settimana ha tutto per riuscirci”.
Intervista Vieri Juve, le parole su Pirlo e Dybala
CONTE – “Troppo nervoso? Conte è questo: punto. Non l’ho mai visto un giorno tranquillo, sia che vinca 5-0 sia che perda 3-0. Il piano B? Gli unici piani che conosco sono quelli dei palazzi: primo, secondo, terzo, attico. Quando le cose non vanno bene, un allenatore deve essere bravo a cambiare in corsa. Da quello che si vede, Conte non lo fa sempre. Io vorrei vedere Eriksen di più, credo darebbe una grande mano, però è l’allenatore che vede i giocatori tutti i giorni: noi possiamo dire solo quello che vediamo da fuori”.
JUVE DI BARCELLONA – “Stupito? Zero. La Juve può vincere contro chiunque: perché ha grandi giocatori e ha Cristiano Ronaldo. Con lui, non ci sono limiti. Ronaldo dipendente? Ha giocato alcune partite senza di lui e non ha vinto: un po’ lo è. Ma dove sta la sorpresa? Il Barcellona non è Messi dipendente? E se non gioca Lukaku, l’Inter non lo sente?”.
MORATA – “Se me l’aspettavo così? Sì, perché lo seguo da anni. Prima era più un concretizzatore da area, adesso gioca di più con la squadra e per la squadra: tiene palla, sa quando darla, la aiuta ad attaccare. E’ migliorato tanto, ma il motivo è semplice: ha fatto tantissima esperienza in giro per l’Europa. E Dybala? Problemi del nostro amico Andrea Pirlo: ‘sta patata se la pela lui…”.
PIRLO – “Se non avesse meritato la Juve non lo avrebbero messo lì. Vuol dire che hanno fiducia nelle sue idee: ora deve finire di trasmetterle alla squadra”.