Allegri cambia la Juve, ma c’è ancora tanto da fare: il punto

Allegri cambia la Juve – Come fa a non godersela, Massimiliano Allegri? Poteva essere una settimana d’inferno, senza Dybala e Morata, con il Chelsea campione d’Europa e i pericolosi spigoli del derby contro Juric, si è trasformata in una settimana trionfale, con due successi di agonismo e sacrificio che hanno restituito un’identità morale alla squadra.

La Juventus svagata di inizio campionato è diventata una Juventus spietata, che si difende bassa con disinvoltura anche contro i campioni d’Europa rinforzati da Lukaku.

Allegri cambia la Juve, ecco cosa sta succedendo

«E’ la Juventus di Allegri», si dice, con riferimento all’atteggiamento difensivo della squadra e ai due 1-0, risultato da sempre celebrato dal tecnico livornese, che infatti si gode, e tanto, anche quello. Ma non è ancora la sua Juventus, per lo meno non è la Juventus che lo soddisfa ancora del tutto.

Queste, nei suoi piani, sono le fondamenta della sua Juventus, una squadra che non può concedere un gol agli avversari per venti partite di seguito e che se va in vantaggio deve saperlo difendere contro qualunque avversario, mantenendo concentrazione e attenzione.

«Sia per 10 minuti o per 70’», ha spiegato venerdì, sgomberando il campo dall’ipotesi che la sua Juventus sia una squadra che tatticamente si comporta come contro il Chelsea. La sua Juventus, quella che ha in mente, è una squadra che deve saper giocare anche in quel modo, ma non solo in quel modo.

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fonte: tuttosport.com

Leonardo Costa
Leonardo Costahttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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