Allegri conferenza Juve Cagliari – Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, commenta la vittoria con il Cagliari.
DISTRAZIONI – “La squadra ha fatto una buona partita, quelle situazioni, soprattutto la prima, era un po’ anomala. La palla era nostra e non l’abbiamo buttata. Ci siamo addormentati e da lì è nata un’occasione fortuita. Joao Pedro ha sbagliato e bisogna cercare di migliorare gli ultimi passaggi, la fase realizzativa in generale. Godiamoci questa vittoria, a meno quattro dal quarto posto. Ci sono 4 mesi, come campionato, togliendo le partite dove abbiamo fatto un punto, abbiamo viaggiato come i primi della classe. Poi siamo indietro, bisogna essere bravi e mettersi nelle condizioni di fare ottime partite negli scontri diretti tra gennaio e febbraio”.
BERNARDESCHI – “La miglior partita dall’inizio della stagione. Credo abbia qualità per fare ancora meglio. Dipende da dove vuole arrivare lui. Per mantenersi a certi livelli ci vuole un equilibrio mentale, ora c’è la sosta e poi ogni 3 giorni giochiamo. La partita va messa da parte, la normalità è vincere e non fare bene e poi male. Vale per Bernardeschi e sono contento, ma vale per tutti. Altrimenti resta una squadra incompiuta e non va bene. Oltre la questione tecnica, bisogna migliorare sull’aspetto mentale. E serve crescere velocemente. Nella malizia. Nel capire i momenti. Dopo gli altri ci fregano”.
CAMBI – “La squadra stava facendo bene, Arthur stava palleggiando. Quando ho visto che la squadra stava subendo, li ho fatti per interrompere il ritmo della partita”.
KEAN – “Moise ha fatto una bella partita, ha fatto gol. Ha occasioni sempre, da centravanti ha avuto l’occasione di far gol. Ha preso il palo. Morata quando l’ho messo sull’esterno si è liberato da quello che è, la marcatura. Il Cagliari giocava basso, Alvaro si sente ingabbiato e sbaglia troppo. Gli ho voluto dare più aria e metterlo più largo”.
FIDUCIOSO – “Ero fiducioso anche prima, fatemi passare una settimana tranquillo, senza pensare a nulla. Ci penseremo dal 30”.
ARTHUR – “Sta imparando a fare il centrale di metà campo, sta iniziando un po’ più sul lungo. E’ intelligente, lui nasce mezzala di regia come a Barcellona, dove giocavano spesso nella metà campo avversaria. La fase difensiva la fa bene. Sono contento”.
RABIOT – “Distorsione caviglia, ho preferito toglierlo. Ci mancavano gli inserimenti da dietro”.
SCONFITTE PESANTI – “Tra Empoli, Sassuolo e Venezia e giù di lì. Dopo le prime tre partite, a parte l’Inter che ha fatto di più abbiamo viaggiato come Inter, Napoli, Milan. Forse più dell’Atalanta. La classifica parla così e ci siamo meritati questi punti. Se e ma? Non si va da nessuna parte. Abbiamo fatto dei buoni punti ma non basta. Siamo indietro”.
SU ARRIVABENE – “A parte che io ho fatto una carriera normale, il giocatore è un professionista e tutti stanno facendo il massimo. Sono contento di tutti e dobbiamo migliorare e lavorare per raggiungere gli obiettivi. In giro per l’Italia e per il mondo abbiamo una storia di un club importante. Inutile parlare del mercato, ora ci sono le feste”.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 22 Dicembre 2021 13:51