Allegri conferenza oggi – Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, parla alla vigilia di Samp-Juve. Ecco le sue parole riportate da ilbianconero.com:
CON LA SAMP – “In che momento arriva? E’ il momento decisivo della stagione, siamo verso la fine anche se mancano praticamente due mesi, aprile e maggio. Ci sarà la sosta, ma prima della sosta ci sarà una settimana intensa, bella, speriamo molto divertente e piacevole. Domani la Samp, con Giampaolo in casa ha fatto 2 partite, di cui 2 vittorie e 6 gol fatti senza subirne. Una squadra che, vedendo i dati, ha fatto gol sul primo quarto d’ora. Bisogna essere pronti con l’approccio, troveremo una squadra che ci aggredirà. Hanno bisogno di punti per la salvezza, noi abbiamo bisogno di punti per arrivare tra le prime 4. Serve essere pronti”.
PRESENTI – “Devo ancora decidere, qualcuno ha bisogno di riposare. Fortunatamente, quando segnavo i cerchi con i convocati, ho visto che ce n’erano anche troppi: è rientrato De Sciglio, Alex Sandro è a posto. Cuadrado è a posto. Domenica Chiellini è già con la squadra, speriamo di averlo mercoledì, Bernardeschi ci sarà e domani è squalificato. La Champions è come il miele: arrivano tutti. Quindi vediamo le cose positive”.
DANILO C’E’ – “Danilo ci sarà, domani sarà la 100esima e ci sarà, gliela faccio fare. De Sciglio si mette a disposizione, ha questi problemi al ginocchio. ma sta meglio. Alex Sandro sta bene ma non ho ancora deciso”.
TERZO POSTO – “L’obiettivo nostro è entrare tra le prime 4, terzo o quarto, o secondo, non cambia niente. Lavoriamo per questo, è ancora lunga, ci sono tanti punti e veniamo da tante partite importanti. Un passetto alla volta, domani con la Samp serve una partita pesante e di responsabilità, dove bisogna uscire con un risultato positivo per continuare la striscia positiva e consolidare il quarto posto”.
DYBALA – “Sta meglio, può essere a disposizione per la Champions. Come Bonucci. Ora dobbiamo pensare alla partita con la Samp, domenica faremo le valutazioni a 360 gradi. Avremo lunedì e martedì, giocheremo mercoledì e abbiamo tre giorni”.
MOMENTO MENTALE – “Vincere a Genova è complicato, col Genoa e con la Samp. L’ambiente, i tifosi… la Samp in casa è un’altra squadra e lo dicono i risultati. Ci aspettiamo una partita complicata, restiamo in partita. Serve essere bravi, avere il carattere, la voglia, l’orgoglio di portare a casa la partita”.
VLAHOVIC – “Sono contento, non era semplice arrivare alla Juventus, giocare ogni tre giorni. Per i carichi fisici e mentali, che sono diversi, giochi sempre per vincere e hai un’attenzione diversa. Qui la palla è più pesante, quando giochi per vincere ogni palla fa la differenza. Dusan sta lavorando bene, deve migliorare come tutti. Ci ho parlato anche ieri: deve essere più pulito nel gioco, dev’essere il suo obiettivo principale per sprecare meno energie, fare meno lotta e alzare il suo livello di qualità tecnica. Ne ha già tanta. Deve avere un po’ di tempo per arrivare a questi livelli. Lui è di cuore, si sacrifica, c’è un buono spirito in generale. Il calcio però si gioca su un filo, l’altra sera come Real-Psg, quando tutto sembrava liscio, nel calcio c’è l’imprevisto. La squadra dev’essere brava a gestire l’imprevisto. Poi scivoli e ti fai male. Non è che hai fatto le partite giuste e allora sei a posto, i conti si fanno a maggio, speriamo il 28, sennò una settimana prima. Domani decido su Vlahovic”.
POLEMICHE SUGLI ARBITRI – “Non percepisco nervosismo, per percepire serve stare in un ambiente. In questo momento la Juve deve chiacchierare poco e fare tanto, c’è da fare molto, più zitti si sta e meglio è. Davanti sono e ci rimarranno, hanno così tanto vantaggio, e la possibilità di fare punti dove noi non possiamo andare. L’obiettivo è il quarto posto, quello immediato è battere la Sampdoria, arrivare ai quarti di Champions. Recuperiamo le energie e dopo la sosta ci saranno tutti per il rush finale degli ultimi mesi”.
DYBALA A LIVELLO MENTALE – “Si sta sbagliando su Dybala? Dare giudizi sulle parole di uno o dell’altro non è di mia competenza. Soprattutto, dire che Dybala ha bisogno di… Paulo è un uomo ormai di 29 anni, un professionista, in una situazione in cui ha da discutere il suo rinnovo e non ha bisogno di nessuno. Come tanti professionisti. Si gioca, si va in campo, si fa ciò che si deve. Vale per Paulo e per tutti, lui è sereno e tranquillo. E’ un’offesa anche per lui dire che Paulo ha bisogno di qualcosa! Deve ritrovare una buona condizione, si sta impegnando molto per tornare a giocare, soprattutto per mettersi a disposizione. Io ho bisogno di Paulo, la squadra ne ha bisogno. Un giocatore tecnico, ci dà qualità, per il rush finale ho bisogno di tutti. Speriamo di recuperarli tutti, tra cui Dybala. E per mercoledì”
CUADRADO – “O gioca Cuadrado o gioca Aké”.
Questo post è stato pubblicato il 11 Marzo 2022 16:47