Allegri intervista oggi – Max Allegri, a DAZN, parla dopo Bologna-Juve.
VITTORIA IMPORTANTE – “Non era questione di urgenza. Ma serviva capire i momenti della partita. Era successo a Salerno, a Venezia. A Salerno ci era andata bene, a Venezia preso gol. I ragazzi hanno fatto bene la fase offensiva, anche se potevamo sfruttare meglio alcune situazioni. Bene anche difensivamente. Siamo rientrati come approccio bene, come gestione della palla non bene. Abbiamo regalato un po’ di palloni, ci sta subire alcune azioni. Ma la squadra ha fatto una bella partita, vittoria meritata. Ma ora non dobbiamo abbassare la guardia, ora abbiamo Cagliari e poi due mesi belli da giocare. Poi ci sarà anche la Champions League”.
KEAN E BERNARDESCHI LARGHI – “Sono stati molto bravi i ragazzi, c’è da migliorare, come a due minuti a fine primo tempo Arthur ha giocato sulla verticale e doveva tenerla. Momenti della partita che vanno migliorati. Contento per l’approccio e la cattiveria agonista messi, non era facile”.
Allegri intervista oggi, le parole dopo l’Udinese
NON SERVONO RITOCCHI – “La rosa della Juventus è ottima, questi giocatori possono migliorare in autostima, convinzione, nel raggiungere gli obiettivi. Miglioreremo sul piano tecnico e tattico, e sui risultati. Restiamo a tiro del quarto posto. Ma non abbassiamo la guardia, abbiamo preso solo 1 gol a Venezia ma serve migliorare la fase difensiva. Bisogna lavorare con qualche giocatore inesperto, sono contento della rosa, sono giocatori giovani. Sapevamo della situazione, sapevamo che non sarebbe stato facile vincere o arrivare tra le prime quattro”.
ARTHUR – “Arthur nasce come mezzala al Barcellona. Il centrale l’ha fatto poco. Poi lì si giocava diversamente, gli piace fare più tocchi e spende tante energie. Stasera ha giocato più veloce, poi a tenerla è stato bravo. E’ andato poco a giro per il campo, nel secondo tempo si è fatto portare a giro dalla partita e ha iniziato a ciondolare la testa e l’ho tolto perché era da tanto che non giocava. Può solo migliorare se si mette ocn la testa”.
EQUILIBRIO – “Nello spogliatoio ci sono momenti in cui sono equilibrato e altri in cui succede di tutto. Sì, ma è normale. Si svegliano loro e mi sveglio anch’io, non c’è un protocollo. Abbiamo un 2022 davanti bello da fare, anche se c’è l’ultima col Cagliari che sarà difficile”.
MILAN-NAPOLI – “Sarei talmente felice con una vittoria martedì, anche per prepararsi alle partite di gennaio, ed è quello che ho chiesto ai ragazzi. Anche nell’anno di Pazzini giravamo a 30 punti. La luce l’ho sempre vista”.
fonte: ilbianconero.com