Allegri Juve – Per un attacco che segna poco, inteso proprio come parco attaccanti oltre che come fase offensiva, ecco una difesa che invece dà l’idea di aver finalmente ingranato e trovato la quadra. E qua proprio di fase difensiva nel suo complesso parliamo, giacché il gran lavoro di copertura, pressing, sacrificio, anticipo lo stanno facendo più o meno tutti i calciatori che di volta in volta il tecnico Massimiliano Allegri schiera.
Il bilancio è di quelli che (ri)danno un po’ di sicurezza: nelle ultime sei partite disputate, infatti, la Juventus ha incassato un solo gol (in casa del Venezia: Mattia Aramu ha firmato il definitivo 1-1 dopo che Alvaro Morata aveva sbloccato). Per il resto, porta inviolata contro Cagliari, Bologna, Malmoe in Champions League, Genoa e Salernitana.
Ampliando poi il computo alle ultime 8 partite di campionato, la situazione resta confortante: appena due gol (si aggiunge quello contro l’Atalanta). A dimostrazione, appunto, del fatto che un po’ di alchimie sono state trovate e che laddove non bastano i nuovi equilibri bianconeri subentra un po’ di fortuna (che prima mancava) e subentra un super Szczesny che sta abituando la piazza ad un rendimento costantemente all’altezza, producendo anche parate salvarisultato.
Alla faccia, si intende, di chi ad inizio stagione ne invocava la messa in panchina a seguito di alcune papere. Ebbene, il portierone aveva detto – dopo le disavventure del caso – che aveva fatto perdere 5 punti alla squadra e che avrebbe dovuto di conseguenza darsi da fare per farli recuperare. Missione compiuta.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 24 Dicembre 2021 11:53