Ammutinamento Roma – Un ammutinamento in piena regola. Rientrato dopo tre ore abbondanti di chiacchiere e scontri, ma indicativo di una tensione diffusa. Nella settimana più delicata della gestione Fonseca, la Roma ha vissuto un giovedì elettrico a Trigoria: i giocatori non volevano allenarsi. E’ successo ieri mattina, a seguito di un confronto tra l’allenatore e la squadra.
Sul piatto della discussione non c’era soltanto il malcontento generale per l’allontanamento del team manager Gianluca Gombar, ieri omaggiato affettuosamente anche da Daniele De Rossi sui social, ma anche e soprattutto una questione privata interna, riguardante un calciatore e un membro dello staff. «Una cosa grave» raccontano spifferi di spogliatoio, che non riferiamo nel dettaglio. Semplicemente perché si è risolta dopo tre ore di colloqui e mediazioni.
Ammutinamento Roma, Fonseca solo al comando
Resta la situazione desolante in cui si è trovato incolpevolmente Fonseca, sceso in campo in tenuta da allenamento con i collaboratori in attesa della squadra. Che invece è rimasta nello spogliatoio, compatto nella protesta: «Noi non usciamo».
Dopo un confronto acceso, la giornata è tornata quasi normale. Nel senso che i giocatori si sono riuniti con l’allenatore davanti al video per esaminare pregi e difetti dello Spezia, anche in relazione agli errori commessi in Coppa Italia. Il risultato è che per il secondo giorno consecutivo l’allenamento è stato posticipato al pomeriggio, con tanto di foto diffuse dai social media della Roma a conferma di un caso (più o meno) risolto.
fonte: corrieredellosport.it