Bernardeschi intervista – Le parole di Bernardeschi a Dazn: “Sì, mi sono goduto il momento del gol che mancava da troppo. Era importante vincere era importante chiudere l’anno così”.
RUOLO – “Non è questione di chi c’è ma dell’avversario che ogni partita è a sé, quando c’è Dybala è meno adattabile al rientro e uno fa una corsa in più senza problemi, si trova così la sinergia di squadra e di gruppo, il compagno che ti vede è fiero e la corsa in più la fa lui. In queste partite lo abbiamo fatto e si è visto”
GRUPPO – “Si sa che quando ci sono difficoltà vengono a galla tutti i difetti e si dimenticano i pregi. All’inizio eravamo una squadra ma non eravamo un gruppo, piano piano siamo riusciti a creare il gruppo. Poi c’è stato qualche sgambetto che ci siamo anche creati da soli e le certezze vengono meno. Nell’ultimo mese e mezzo ritrovata voglia di sacrificarsi, la voglia di gioire con i compagni, questo è importante n una grande squadra, la Juve insegna che gli obiettivi e i traguardi raggiunti li abbiamo raggiunti con il sacrificio. Non siamo il Real Madrid o una squadra che può permettersi di andare in campo con la puzza sotto il naso. Questo è un concetto su cui batte tanto anche Allegri”
PRESTAZIONI – “Se oggi mi date assist me lo sento rubato. Io la scorsa stagione ho passato momenti difficili al quale sono grato perché si cresce sempre nei momenti difficili. Sono andato all’Europeo e ho fatto un grande Euopeo e non era facile, sono tornato qui con la voglia id mettermi in gioco. Ora ci sono 6 mesi per raggiungere grandi obiettivi”.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 22 Dicembre 2021 13:08