Bonucci si sfoga in conferenza – Il suo primo scudetto da capitano, ma Bonucci fa subito chiarezza: “Il capitano è e rimane Giorgio, purtroppo l’abbiamo avuto poco e per noi è stata una sfortuna”. Così, Leo si è incaricato dell’onore e dell’onere, mettendosi la fascia al braccio “cercando di aiutare la squadra nei momenti critici”. Il percorso è stato lungo, straordinariamente lungo a causa del coronavirus, con più di una insidia, ma la vittoria del nono scudetto di fila ha archiviato tutto, dolcemente ed energicamente.
LO SFOGO – Invaso dalla gioia e dalla foga per la vittoria, Bonucci ha esaltato il cammino della Juventus in conferenza stampa post-Sampdoria, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa: “Siamo riusciti ad arrivare al nono scudetto di fila e non è facile, c’era chi credeva di toglierci il tricolore dal petto, chi voleva fare un campionato a parte”. Stesso concetto ribadito poi in un post su Instagram: “Per chi voleva i playoff, per chi credeva di vincerlo al nostro posto”.
CON CHI CE L’HA? – Frecciatine dirette, tutt’altro che sottili. Quando parla di “chi credeva di vincerlo al nostro posto”, il riferimento è chiaramente alla Lazio e a Lotito, voglioso di riprendere il campionato il prima possibile durante il periodo del lockdown, alla luce della lotta punto a punto con la Juve al momento dell’interruzione. Tentativi vani per mettere le mani sul tricolore, perché da fine giugno i biancocelesti sono incappati in capitombolo dietro l’altro. Il resto è storia recente.
Per quanto riguarda i playoff, i bersagli sono tutti i club di alta classifica che, impossibilitati a raggiungere la vetta della classifica (tra cui il Napoli), appoggiavano questa ipotesi per concludere la stagione. La soluzione avrebbe garantito imprevedibilità e possibili colpi di scena, ma alla fine non fu avvallata dalla maggioranza dei presidenti di Lega. E anche per loro, il resto è storia recente.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 27 Luglio 2020 15:19