Buffon lascia la Juve. Lo ufficializza in un’intervista a Bein Sports, dando il suo secondo addio ai bianconeri, chiudendo una storia eterna, che solo per un anno ha preso una pausa: ”ll mio futuro è chiaro e delineato. Quest’anno si chiuderà definitivamente la mia esperienza in bianconero. O smetto o trovo una situazione stimolante, per giocare e fare un’esperienza di vita diversa, a quel punto la prendo in considerazione. Penso di aver dato tutto per la Juve. Ho ricevuto tutto e più di così non possiamo fare. E’ la fine di un ciclo ed è giusto che io tolga il disturbo“.
Buffon lascia la Juve, l’addio ufficiale
L’ANNATA – “Quest’anno è mancata la continuità. Nelle partita con le prima 5-6 della classifica abbiamo spesso vinto, ogni tanto pareggiato e qualche volta perso, ma ce la siamo sempre giocata alla pari. Abbiamo perso punti stupidi con le piccole, questo vuol dire che devi crescre caratterialmente”.
RONALDO – “Ho un ottimo rapporto con lui. E’ un ragazzo molto simpatico. Poi quest’anno ha fatto un sacco di gol come sempre. Il singoli si esalta quando la squadra raggiunge traguardi importanti, ma se non arrivano ne risente anche il singolo”.
AGOSTO – “Il mio pensiero di andare ad agosto in un’altra squadra in Champions l’avevo trasferito alla Juve. Però c’era l’impegno con loro, c’era l’avvento di Pirlo, e siccome mi ritengo una persona leale, non sono venuto meno e sono rimasto volentieri”.