Calciomercato Juve – Gli effetti dei cambiamenti climatici si riflettono anche sul calciomercato? Al di fuori di battute, la Juventus si prepara ad un gennaio insolitamente rovente, dal punto di vista delle trattative di mercato. Per quelle che sembrano essere le prospettive, infatti, più che di mercato di riparazione si può iniziare a parlare di ricostruzione.
CENTROCAMPO – “Sempre lì, lì nel mezzo”. Quando si parla di mercato e Juventus, non si può non cominciare dal centrocampo. Nonostante l’arrivo di Locatelli e il ritorno di Arthur, in mediana manca ancora qualcosa. Per questo, la dirigenza bianconera starebbe pensando ad un doppio colpo.
Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, in cima alla lista degli acquisti rimane il francese Aurelien Tchouameni. Per lui il Monaco fa una valutazione di 40 milioni e, tra le tante altre, ci sarebbe l’interesse del Chelsea, mentre dalla Spagna spingono sulla pista Real Madrid. La Juventus, da parte sua, potrebbe mettere sul piatto Weston McKennie, che è uno dei sacrificabili, per far spazio ai nuovi acquisti.
L’altro elemento in rosa ritenuto sacrificabile è Ramsey, su di lui rimane forte l’interesse del Newcastle. Il gallese libererebbe il posto ad un altro centrocampista: Donny van de Beek. L’olandese è in rotta con lo United e la Juve avrebbe già avuto dei contatti con l’entourage del calciatore: se i Red Devils dovessero aprire alla formula del prestito, Cherubini si iscriverebbe alla corsa per accaparrarselo.
Calciomercato Juve, colpi a centrocampo e Vlahovic
VLAHOVIC – Nonostante il mancato rinnovo di contratto, l’attaccante non andrà via a prezzo di saldo: “Il rifiuto del rinnovo di contratto da parte di Vlahovic e dei suoi agenti è qualcosa che va oltre le normali dinamiche di mercato, alle giuste condizioni il centravanti serbo potrebbe effettivamente partire anche a gennaio. Ma è Commisso a voler imporre queste condizioni: nei modi, nei tempi, nelle cifre. Altrimenti Vlahovic non verrà lasciato andare, pure a costo di trattenerlo per un altro anno e mezzo per poi vederlo partire a parametro zero. Non è al 30 giugno 2023 che la Fiorentina vuole arrivare per risolvere la questione Vlahovic, ma non manca la determinazione a Commisso di portare avanti la propria battaglia persino fino alla naturale scadenza del contratto.”
Il prezzo di partenza, per sedersi al tavolo delle trattative, sarebbe di circa 75 milioni. La Juventus, però, sarebbe intenzionata ad abbassare le richieste economiche, inserendo una contropartita di peso: “Se necessario la Juve sarebbe pronta a sacrificare anche Dejan Kulusevski pur di fargli posto (la stessa Fiorentina un pensierino lo starebbe facendo), andando oltre le cessioni di quei giocatori da tempo in vendita, senza dimenticare il diritto di riscatto di Alvaro Morata per il momento messo in stand-by.
Le richieste di un ingaggio da 6 milioni netti con ricca commissione agli agenti spaventano molto meno. E c’è chi giura che Vlahovic sarebbe pronto a mettere la Juve come propria prima scelta o comunque alla pari delle principali pretendenti.”
fonte: ilbianconero.com
