Capello si sbilancia – “Per lo scudetto è una corsa a tre tra Milan, Inter e Juventus. Le squadre sono convinte della loro forza, hanno trovato un’identità e una quadratura” sono state le parole di Fabio Capello a ‘La Politica nel pallone‘ su Gr Parlamento in merito a chi si contenderà il titolo 2020-21 in Serie A.
La Juventus sembra aver trovato la giusta quadratura dopo il sonoro 4-0 al Parma, per l’ex allenatore bianconero Andrea Pirlo è stato bravo a trovare la giusta alchimia: “Ha ritrovato se stessa. Pirlo ha fatto degli esperimenti, poi ha trovato la squadra e il sistema giusto. Tutti hanno capito cosa devono fare, la qualità è alta e si vede in partita. Dybala deve correre di più, essere più partecipe all’azione e alle due fasi. Le qualità non si discutono. Morata fa le due fasi molto bene, ha una generosità unica, si integra perfettamente con Ronaldo“.
“E Cristiano quando è in area è come un pesce in acqua, sente dove va la palla, è un giocatore importantissimo“. Tatticamente il centrocampo è stato il settore dove Pirlo ha lavorato meglio: “La squadra ha trovato un buon equilibrio a centrocampo, che è il motore della squadra. McKennie è molto importante per dinamismo e attività. Davanti poi hanno due giocatori pericolosissimi in area. La difesa però subisce qualche difficoltà, li vedo a volte un po’ sorpresi in area. Forse l’unico punto debole della squadra, per modo di dire, mi sembra questo”.
Sui rossoneri primi in classifica in solitaria Capello ha evidenziato l’aspetto emotivo ed il lavoro di Stefano Pioli: “C’è serenità nel Milan, la mancanza del pubblico ha fatto aiutato la squadra a crescere, i giocatori hanno più convinzione. È una squadra di giovani che gioca con la spensieratezza dell’Ajax, una cosa molto bella da vedere – aggiunge – La spensieratezza ti fa esprimere tutto quello che hai dentro. Il Milan gioca bene, diverte e fa risultato“.
Non potevano mancare elogi per la stella Zlatan Ibrahimovic: “È stato fondamentale nel far crescere tutti quanti, la mentalità. Li ha supportati nel momento in cui è rimasto fuori. Vederlo stimolare i ragazzi è più che mai positivo, significa che è un piacere per lui insegnare e far vedere quello che ha imparato mettendolo a disposizione della squadra. E lui in campo fa la differenza. Ma grande merito va a Pioli“.
L’Inter occupa il 2° posto e i “vecchi” aggiustamenti apportati da Antonio Conte stanno dando risultati: “L’Inter è tornata a giocare come l’anno scorso, aveva provato a fare qualcosa di nuovo all’inizio con il pressing alto, ma non ha dato risultati, subivano molti gol. Ora che è tornata al vecchio sistema, segna e subisce poco” ha detto Capello.
fonte: tuttosport.com
Questo post è stato pubblicato il 21 Dicembre 2020 20:53