Giovanni Carnevali, ad del Sassuolo, ha parlato della partita pareggiata ieri dai neroverdi contro la Juve ai microfoni di Radio Rai.
SULL’ESORDIO DI TURATI – “È stata una grande soddisfazione il suo debutto in una gara così importante. Arriva dal nostro vivaio grazie al nostro responsabile Palmieri, dopo una prima esperienza al Renate. Ieri, causa indisponibilità Consigli e Pegolo, è arrivata la sua occasione: siamo felici, perché sono situazioni che ci danno soddisfazioni per il lavoro che facciamo con i giovani, deve ancora imparare molto ma la squadra è quella giusta. Il patron squinzi sarebbe stato felice”.
SUL FUTURO DOPO SQUINZI – “Purtroppo ci ha lasciato una grande persona, ma dietro di lui c’è una grande famiglia e la Mapei, una grande azienda: ci sarà continuità di lavoro grazie agli eredi per un progetto voluto da Giorgio Squinzi. Il nostro modus operandi non cambia, manca la persona che poteva ascoltarmi e darmi consigli ma sono convinto che la famiglia mi supporterà anche in questo”.
SU DE ZERBI – “Lo abbiamo scelto perché conoscevamo il suo modo di lavorare, abbiamo idee uguali e crediamo stia facendo un ottimo lavoro. In un campionato come questo è giusto che ci siano società che danno la possibilità di giocare come sta facendo il nostro mister, con tanti giovani che stanno crescendo grazie a lui. Avrà un futuro di livello in qualche grande società nel nostro campionato”.
SU BERARDI – “Ha fatto molto bene in questo periodo, sta giocando un campionato di qualità. Speriamo di riaverlo al più presto, sono convinto che avrà modo di giocarsi le sue possibilità per l’Europeo”.
SU BOGA – “A gennaio non si muove, rimarrà con noi così come tutti i migliori. A gennaio puntiamo a rinforzare la squadra, non a smontarla: nessuna cifra ci farà cambiare idea”.
SULLA JUVE – “La Juve vista ieri? Non ho visto una squadra brillante, ma una formazione che non ha dimostrato di essere all’altezza del suo valore. Alcuni giocatori erano sottotono. Credo si debba dare valore alla prestazione del Sassuolo che è stata di altissimo livello”.
SUL NUOVO PRESIDENTE SERIE A – “Mi dispiace tantissimo per le dimissioni di Miccichè, persona di qualità e che ha dimostrato di essere un grande presidente. Ad oggi non c’è la minima idea di chi lo potrà sostituirlo. Al 99% ci sarà un commissario perché non siamo in grado, ancora una volta, di costruire qualcosa in prospettiva”.
fonte: ilbianconero.com