Caso Ronaldo – Arrabbiato, infuriato, deluso. Tutti i sentimenti – negativi – pure dopo una vittoria: raccontano tanto di Cristiano Ronaldo, che a mente fredda peserà i tre punti ottenuti contro il Genoa, che a caldo invece aveva in testa solo le occasioni sciupate e quelle non concretizzate (anche) per colpa dei compagni di squadra, Chiesa in primis.
Accade allora che CR7, a fine partita, si sfili la maglia arrabbiati, la getti per terra ed esca dal campo scuotendo la testa e palesando segni di nervosismo, già visti in passato e specialmente in quest’annata tribolata.
LA VERSIONE – Apriti cielo, anche perché sembrava una ‘balotellata‘. Apriti cielo, proprio perché è Cristiano Ronaldo e quella è la maglietta della Juventus, sudata per 90 minuti e inspiegabilmente lasciata a terra, ignorando valore e importanza. Un raccattapalle si avvicina alla casacca e la prende come un trofeo di guerra: la infila sotto al giubbino e scappa nuovamente dietro i tabelloni, lì dov’era stato messo da inizio partita.
E’ un attimo ed è il trionfo del ragazzino, o almeno sembra. Poco più tardi, si verrà a sapere dell’accordo tra i due: Cristiano aveva gettato la maglia a terra, lasciandola nella sua direzione. O almeno così è stato raccontato da chi era nei pressi di bordocampo.
SCENE E SCENATE – Non è la prima volta e non sarà l’ultima: la teatralità di Cristiano è emersa spesso nel triennio alla Juventus. Un anno e mezzo fa, le reazioni ai cambi di Maurizio Sarri; in questa stagione, i gesti plateali nei confronti della squadra che faticava a salire, a uscire, ad alzare il ritmo e quindi a servirlo.
Parte del personaggio, sia chiaro, al quale pure i compagni hanno fatto il callo: Chiesa, dopo il contropiede sbagliato, non ha osato rispondergli; lo stesso ha fatto Chiellini quando è tornato da Szczesny e non è ripartito in transizione (anche qui, CR7 si era fatto sentire). Infine, Pirlo in conferenza ha smentito multe e ha minimizzato ancor prima di rivedere il gesto e di valutarlo fino in fondo. Come a dire: è Cristiano e allora non si tocca. La domanda sorge spontanea: se fosse capitato a un altro elemento della rosa?
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 12 Aprile 2021 1:40