Parla Federico Cherubini, poche parole per spiegare la sua posizione sul caso Suarez. L’head of football teams and technical areas della Juventus risponde, in uno stralcio dell’articolo de La Stampa, alle indiscrezioni delle ultime ore, spiegando il motivo della sua telefonata a Maurizio Oliviero e il loro ‘rapporto’:
“L’ho contattato perché lo conosco essendo umbro come me. Avevo saputo dal consolato di Barcellona che Suarez avrebbe potuto sostenere il test a Siena o a Perugia. Ho quindi chiamato il rettore per avere notizie e mi ha spiegato che bisognava rivolgersi all’Università per stranieri”.
“A quel punto la palla è passata nelle mani dello staff di Suarez e dei nostri avvocati”.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 25 Settembre 2020 11:17