Persona informata dei fatti, eppure protagonista indiscusso di tutta la vicenda. Per l’esame farsa sostenuto a Perugia, Luis Suarez è stato ascoltato dal procuratore capo Cantone e dai pm Abbritti e Mocetti. Rogatoria internazionale ed eccoci all’interrogatorio. Come racconta Gazzetta, ha parlato in spagnolo: nessuna frase in italiano. Almeno stavolta.
L’AMMISSIONE – Suarez non ha ammesso di aver partecipato a un esame truccato, ha però confermato di aver ricevuto una mail dall’Università con esercizi che poi erano gli stessi dell’esame.
L’inchiesta ora attende il Tribunale del riesame: il direttore generale dell’ateneo, Olivieri, ha fatto appello contro la sospensione di 8 mesi dall’esercizio. In casa Juve, da escludere un nuovo contatto con Cherubini. Mentre Paratici resta in attesa di novità.
IL CONTRATTO – Emerge inoltre, tramite il Corriere dell’Umbria, come Suarez sarebbe stato avvertito due giorni prima della prova che, a prescindere dall’esame, la Juve non avrebbe affondato il colpo. Nonostante – per il quotidiano – il 28-29 agosto, l’uruguaiano avesse firmato un contratto preliminare con i bianconeri.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 20 Dicembre 2020 12:00