Il difensore della Juventus e dell’Italia Giorgio Chiellini ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Uefa.com in vista del match d’addio alla nazionale contro l’Argentina.
Chiellini sull’Italia – “È andata senza dubbio meglio di quanto avrei mai potuto immaginare. Quando si è bambini si sogna di giocare in Nazionale, perché è il massimo che un calciatore possa raggiungere. Giocare più di 100 partite in 18 anni in azzurro, essere capitano e sollevare una coppa importante come quella che ho vinto l’anno scorso a Wembley, è stata la ciliegina sulla torta.
Spero che [i tifosi] mi ricordino come una brava persona. Una persona che ha incarnato [certi] valori. In campo ho pregi e difetti, e qualcuno li ricorderà entrambi. Alla lunga si ricordano sempre le cose più belle, è normale”
Su come si sentirà al triplice fischio finale – “L’ho appena vissuto con la Juventus, quindi so più o meno cosa aspettarmi. È un secondo addio; questi sono stati i miei due grandi amori della mia vita, due grandi storie d’amore. Ho giocato 17 anni con la Juventus e 18 anni con la Nazionale: sono stati una parte fondamentale della mia vita.
Sono in pace. Mi sento felice per quello che ho raggiunto e un po’ orgoglioso per quello che ho fatto nella mia carriera. Ma soprattutto sono orgoglioso dei valori che ho trasmesso e dell’affetto che le persone che ho incontrato dal 2004 – o addirittura dal 1999 con l’Under 15 – fino ad oggi hanno per me”
Questo post è stato pubblicato il 30 Maggio 2022 21:30