Giorgio Chiellini, dal libro Io, Giorgio, racconta un retroscena su Antonio Conte: “Siccome per un incidente come il mio si calcolano più o meno sei mesi, indovinate che partita c’era a sei mesi dal mio legamento crociato?”
“Mi sono operato il 3 settembre, e il 1° marzo ecco Juve-Inter! Una data che a livello mentale mi è servita, come una specie di riscaldamento. L’ho detto pure a Conte ridendo: «Mister, sono il tuo destino!».
“Poi, purtroppo il Coronavirus ha cambiato il calendario ma Juve-Inter c’è sempre”
All’Inter Conte ha cercato fin da subito di cambiare mentalità: “Conte arriva e fa piazza pulita. Mauro Icardi e Radja Nainggolan erano già fuori ma Ivan Perisic era a disposizione. Evidentemente l’ha soppesato e ha deciso che non serviva. Mi ricordo che alla Juve Reto Ziegler non ha neppure finito il ritiro, Felipe Melo e Amauri sono durati 2 giorni. Conte ti coinvolge come nessuno, ti manda contro tutto e contro tutti”.
“Rende la sua squadra pronta a qualunque cosa, o sei con lui o sei contro di lui, e se sei contro te ne vai. La forza che sa trasmettere alla squadra è qualcosa di automatico: guardate cosa è successo all’Inter da quando è arrivato lui. Gli sono bastate poche settimane di lavoro in estate, ed ecco che la sua squadra ha iniziato a vincere a ripetizione”
.fonte: calciomercato.com
Questo post è stato pubblicato il 12 Maggio 2020 11:02