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Clamoroso Calciopoli, la corte dei diritti dell’uomo ammette il ricorso di Giraudo

Clamoroso Calciopoli – Una sentenza che ha del clamoroso, e che potrebbe avere ripercussioni anche sugli esiti sportivi del processo Calciopoli. Come riporta il Corriere Torino, infatti, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha accettato il ricorso di Antonio Giraudo, ex dirigente della Juventus.

Secondo i legali che hanno avanzato il ricorso, nel 2020, l’Italia non avrebbe rispettato l’articolo 6 della Convenzione, quello che garantisce a tutti un giusto processo.

Clamoroso Calciopoli, cambia il caso Giraudo

Sono soprattutto le tempistiche del processo di Calciopoli, ad essere state messe sotto accusa: quelle della durata del processo (13 anni) e il tempo concesso ai legali per preparare la difesa (7 giorni concessi per leggere le oltre 7.000 pagine).

Ora che il ricorso è stato accettato, quindi, Giraudo potrà difendersi di fronte ai giudici europei, spalleggiato dagli avvocati ​Amedeo Rosboch e da Jean-Louis Dupont, avvocato della storica “sentenza Bosman”.

fonte: ilbianconero.com

Questo post è stato pubblicato il 10 Settembre 2021 10:51

Leonardo Costa

Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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