Clausole vessatorie per biglietti e abbonamenti, anche la Juve nel mirino

Clausole vessatorie per biglietti – Il Coronavirus ha svuotato gli stadi costringendo le squadre a giocare senza il sostegno del proprio pubblico. Lo stop al campionato della scorsa stagione ha però aperto anche un dibattito sulle clausole di rimborso dell’abbonamento e del singolo ticket per assistere a una partita.

Proprio su ciò è intervenuta l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ha concluso nove procedimenti istruttori relativi a clausole vessatorie contenute nelle condizioni generali di contratto delle seguenti società di calcio di Serie A: Atalanta, Cagliari, Genoa, Inter, Lazio, Milan, Juve, Roma, e Udinese.

Clausole vessatorie per biglietti, ecco quali sono

Per Atalanta, Genoa, Inter, Roma, Juve e Lazio, l’Autorità ha accertato la vessatorietà di alcune clausole contenute nelle condizioni contrattuali relative all’acquisto dell’abbonamento annuale e del biglietto per la singola partita in quanto non riconosciuto dal diritto dei consumatori:

– ottenere il rimborso della quota parte dell’abbonamento o del singolo titolo di accesso in caso di chiusura dello stadio o di parte dello stesso

– ottenere il rimborso del titolo di accesso per la singola gara in caso di rinvio dell’evento causato sia da fatti imputabili alla società, sia da circostanze che prescindono dalla responsabilità di quest’ultima

– essere risarciti del danno qualora questi eventi siano direttamente imputabili alla società.

Le posizioni di Cagliari, Milan e Udinese

Diverse le posizioni di Cagliari, Milan e Udinese. La società sarda ha predisposto una nuova formulazione delle clausole idonea a risolvere i profili di vessatorietà contestati limitatamente ad alcuni profili. Tuttavia, il giudizio di vessatorietà permane per le clausole che escludono il rimborso del titolo di accesso in ipotesi differenti dall ‘inadempimento colpevole della società.

Per quanto riguarda invece Milan e Udinese , l’Antitrust ha accertato sia la vessatorietà delle clausole oggetto del procedimento sia la rimozione dei profili vessatori nelle nuove versioni delle condizioni contrattuali adottate dopo le comunicazioni di avvio dei procedimenti . L’Antitrust ha disposto che venga pubblicato un estratto dei provvedimenti sulla homepage dei siti web delle nove società.

fonte: tuttosport.com