Conferenza Allegri oggi – Mister Allegri parla in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Juventus, finale di Supercoppa.
Il tecnico bianconero, come sappiamo, dovrà fare a meno di tre pedine di assoluto valore.
Cuadrado e De Ligt squalificati, in più Chiesa ha concluso anticipatamente la propria stagione dopo aver riportato la lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro.
CONVOCATI – “Le idee chiare? Non le ho tutte ben chiare, devo vedere l’allenamento di oggi. Abbiamo giocatori non recuperabili. Bonucci ha recuperato e domani ci sarà. Danilo non si sente sicuro: se lo avremo, forse la prossima settimana a disposizione, altrimenti aspettiamo la sosta”.
“Domani gioca Perin in porta. Szczesny domani arriverà all’ultimo momento, c’è un protocollo definito. Tutti i giocatori sono vaccinati, lui è l’ultimo che si è vaccinato. Fino a dopodomani non ha green pass, può arrivare all’ultimo momento e va in panchina. Tranquillo e sereno, sono contento che giochi. Gli altri vedremo. Cosatti vuol fare giocare anche Chiellini, ma ci saremmo arrangiati senza nessun problema”.
“Ieri leggendo il giornale, se non sbaglio la Gazzetta, ma non faccio critiche: mi è risultato stonato il giudizio su Rugani, credo il migliore in campo con Tek a Roma. Quando parlo di etichette, non valutate bene i giocatori… Daniele ha fatto una bella partita, ma ci sarà la partita che sbaglierà come sbagliamo tutti. Ci tenevo a dirlo. E’ un ragazzo che è maturato molto, è affidabile, bravo, a livello difensivo è uno dei più bravi. Ha i suoi difetti come tutti. Ci tenevo a dirlo. Poi vediamo dopo l’allenamento chi giocherà, Dybala non aveva in programma di giocare così.
A Roma era complicato, stavamo facendo bene, siamo usciti dalla partita. Avevamo fatto meglio col Napoli, ma poi abbiamo pareggiato ed è sembrata catastrofica. Domani partita a sé, stadio meraviglioso, contro la più forte del campionato. Arriva in un momento in cui si stava facendo bene. Qualsiasi risultato venga fuori non deve intaccare il nostro cammino, intrapreso due mesi fa. Sabato abbiamo una partita difficile come l’Udinese, da preparare al meglio. Domani partita secca, gli episodi dovranno essere a nostro favore, serve una gara intelligente. Poi penseremo al campionato”
CHIESA – “Gli ho parlato dopo la partita, ieri mattina. Innanzitutto dispiace, per lui in primis e per il calcio italiano. Cose che capitano, è giovane, ha tempo per riprendersi. Stava bene, anche mentalmente, era sereno, ci avrebbe dato molto nella seconda parte di stagione. Tutti ora dobbiamo fare di più”
COME CAMBIA IL MERCATO – “Non parlo di mercato. La rosa è questa e rimaniamo con questi, poi vediamo l’evolversi. Abbiamo Kulusevski, Kaio Jorge, Morata, Dybala. Se c’è necessità, alziamo Cuadrado”.
DIFENSORI – “Meno male ha fatto gol De Sciglio ieri sera! Ci sarà il rientro di Alex a disposizione, Bonucci sarà a disposizione ma non ha 90 minuti. Oggi c’è l’ultimo allenamento, non me lo fate dire… poi ci sarà De Winter“.
MAROTTA – “L’ho sentito, sì. Ma io con i miei dirigenti con cui ho lavorato, ho sempre mantenuto il rapporto con tutti. Oltre l’aspetto professionale c’è quello umano. Condividi delle esperienze meravigliose. Al Milan, con Cellino, alla Juve e ora sono tornato. Con Marotta 5 anni meravigliosi. Io rimango legato affettivamente. Condividi delle cose, belle e nelle difficoltà. Resti legato, è lo stesso mondo, è giusto che sia così per me”.
PRIMA DI FIRMARE PER LA JUVE – “Ci siamo visti a Milano, a pranzo, abbiamo amici in comune. Con Galliani ci sentiamo più volte, rapporti meravigliosi. Mi lego alle persone a livello affettivo. Credo sia normale”.
LANDUCCI – “Ero molto più sereno in tribuna. Sembrano più al rallentatore, dalla tribuna sembra che il calcio sia rallentato. Landucci deve prepararsi, ho la squalifica in Coppa Italia, con la Samp non sono in campo e si deve preparare. Ho pensato di non andare in campo neanche domani”.
SU COSA PUNTARE – “Una cosa da migliorare è la qualità dei passaggi, serenità nel giocare. Abbiamo fretta di costruire, e la fretta è cattiva consigliera. Un conto è la velocità di passaggio, un altro la fretta. Bisogna migliorare un po’. Loro sono una squadra fisica, è una partita secca, serve sfruttare gli episodi, difendere bene, attaccare bene”.
IL PERCORSO – “Il giudizio dopo la partita di domani non cambia, deve regnare l’equilibrio della Juventus. C’è da analizzare cosa va bene, cosa va migliorato. Abbiamo diversi giovani in squadra, avevamo un 2000, un 99, un 98, un 97. E’ una questione di esperienza, di gestire la partita, capire il momento.
Solo con l’esperienza si capisce. Più giochi, più acquisisci esperienza. Sono contento e lo ripeto, ci vuole tempo per essere protagonisti in assoluto. La vita è ciclica, sennò vincerebbe sempre la stessa squadra per 50 anni. E’ comunque una sfida da vincere, pezzetto dopo pezzetto. E riusciremo a essere una squadra solida, forte, quando avremo un equilibrio. Nessun evento positivo o negativo ci sposta.
Dobbiamo giocare però, passare vittorie come domenica, sconfitte, a volte si vince 1-0 e non va bene, a volte si vince 4-3 e non va bene, allora ditemelo voi. Ci sono cose che non vanno bene in due casi. C’è sempre una partita pazza nel campionato”.
“Con Dejan ho parlato anche ieri. Un ragazzo del 2000, ha 22 anni, 2 anni alla Juve e sta capendo la Juventus. Serve un salto di qualità mentale. Il livello caratteriale fa cambiare la carriera di un giocatore. Ha qualità importanti, l’importante è che trovi una maturità nel giocare le partite”.
“Non so se l’apriranno, dobbiamo essere bravi noi a mettere i bastoni tra le ruote. In una partita secca può succedere di tutto. Il campionato lo vince la squadra più forte, viene fuori a prescindere dagli scivoloni. Serve raggiungere chi è davanti. Pensiamo partita dopo partita. Poi vedremo l’anno prossimo, per tornare a lottare per lo scudetto”.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 11 Gennaio 2022 13:52